La Bella di Durazzo

Il mosaico risale al IV-III sec. a.C. e si considera uno dei mosaici più antichi scoperti in Europa.

Il mosaico ha una tecnica particolare di lavorazione. È stato costruito con piccole pietre di ghiaia, multicolori, e collocate sopra uno strato di malta. Il mosaico di questa testa di donna è stato scoperto a Durazzo nel 1918, per via degli attacchi aerei quotidiani sopra la città, i quali hanno indotto la popolazione all’apertura di più rifugi, e uno di questi ha portato alla scoperta di questo mosaico. Il mosaico viene citato per la prima volta dall’archeologo austriaco Prashniker: “L’antica Dyrrachium è uno dei luoghi più antichi di mosaici…..di grande pregio artistico finora mai conosciuto”. La Bella di Durazzo “è andata smarrita” per un periodo di 40 anni, per essere poi riscoperta dall’archeologo Vangjel Toçi. Questo mosaico ha la superficie a forma di un’ellisse (il diametro grande di 5,1 m, il piccolo di 3 m). Al suo centro resta una graziosa figura di donna (alta 1,2 m).