I documenti scritti e gli scavi archeologici provano che la città di Durazzo, il capoluogo della Regione dallo stesso nome, è stata fondata nell’anno 627 a.C.. La città è stata costruita sugli insediamenti esistenti degli antichi illiri. La posizione geografica assai specifica, quale ponte di collegamento tra l’Oriente e l’Occidente, ma anche come incrocio di rotte marittime, hanno dato a questa zona un importante sviluppo e l’hanno trasformata in uno dei centri regionali palcoscenico dei più grandi eventi storici di tutti i tempi. Quindi, Durazzo e i dintorni presero parte nella storia e fecero la storia.

Il territorio della Regione di Durazzo si estende in quella parte dell’Albania in cui, sin dall’antichità e fino ai giorni nostri, senza periodi di inerzia, ha avuto inizio la storia di uno dei più antichi popoli del Mediterraneo. Ogni aspetto degli scavi o anche il soprasuolo evidenziano tracce della cultura autoctona illirica, delle culture ellenica, romana, bizantina, veneziana, ottomana e persino delle culture dei tempi moderni. Il sottosuolo e la superficie di Durazzo testimoniano chiaramente la gloria, gli splendori e le cadute degli abitanti di questa zona in vari periodi della storia, testimoniano la sua cultura originale ed i forti rapporti con le culture degli altri popoli. Negli scritti degli storici di ogni epoca che trattano l’evoluzione e i grandi eventi dei popoli dell’Adriatico e dello Ionio, trovi sicuramente cenni su Durazzo. Anche una breve visita nella città di Durazzo sarà un viaggio nella storia dell’Albania. Il visitatore ha modo di vedere uno dei più grandi anfiteatri dei Paesi dell’Adriatico, la Rotonda, la Basilica, le Terme, i Mosaici, il Castello, la Torre veneziana, il Museo Archeologico, il Museo Etnografico, ecc., ecc.,.

Ma non è solo la città di Durazzo. Solo 40 km di strada verso il nord della città ti conducono a Ishmi, dove, oltre al paesaggio, il visitatore può vedere la Basilica di Gjuricaj, la Chiesa di San Antonio, il Castello di Ishmi, il Castello di Scanderbeg, il Capo Rodoni, ecc.,. Conoscendo Ishmi, il visitatore può conoscere uno dei più sviluppati centri del cosiddetto triangolo famoso della civiltà dell’antichità.

Meno di 40 km in direzione nord-orientale ti conducono al Castello di Zgerdhesh, o secondo gli studiosi, ad Albanopoli, il capoluogo degli Albani, gli antichi Illiri, il capoluogo degli avi degli albanesi di oggi.

Poco più di 40 km, partendo da Durazzo, ti conducono nella città di Kruja, nel capoluogo degli albanesi del sec. XV. Il nome di questa città è strettamente legato a quello di Scanderbeg, l’eroe nazionale degli albanesi. Il castello di questa città nonché il ricchissimo Museo storico che portano il nome di Scanderbeg, il vecchio Bazar, il copioso Museo etnografico, sono solo una parte delle tracce della storia della Regione di Durazzo.