• Il bosco di Kolndrekaj
  
• La spiaggia di San Pietro
  
• Il Capo e la falesa di Rodoni
  
• La chiesa di San Antonio, il Capo Rodoni
  
• Il Castello di Scanderbg, il Capo Rodoni
  
• Il Castello di Ishmi
  
• La Basilica di Gjuricaj

Il periodo della bassa antichità in questa zona manifesta le caratteristiche individuate nell’intera provincia del Nuovo Epiro ed oltre. Oltre alla continuità della vita ed ai frequenti legami della zona con gli altri centri, abbiamo la cristianizzazione del mondo spirituale e la costruzione delle prime chiese, particolarmente in punti strategici, come p.es. vicino ai principali punti di passaggio o ad importanti centri abitati. È così che si può spiegare la costruzione di una maestosa basilica a Gjuricaj. Essa è una chiesa del tipo basilica, costruita in pietra con fasce di cinque file di mattoni legati con malta di calce. Parte dei mattoni conservano nei lati marchi a forma di croce o di stella esagonale in bassorilievo. Questa basilica si distingue per la presenza di elementi architettonici quali capitelli, colonne, iconostasi, ecc., di grande qualità e gusto artistico. Sono stati ritrovati anche tasselli di mosaico e frammenti di affreschi. Basandosi sui reperti archeologici e le tecniche di lavorazione degli elementi, l’autore degli scavi, l’archeologo Halil Myrto, ha datato la costruzione di questa basilica agli inizi del VI sec. d.C.. La presenza di questa basilica è correlata al termine “Bazar”, proveniente dalla zona che si trova ai piedi della collina di Gjuricaj, e fa riferimento all’esistenza di un grande mercato che potrebbe esser stato organizzato presso questa chiesa.

Ci si può recare in questo luogo partendo da ogni parte del Comune di Ishmi. Vi si può recare anche direttamente da Fushe-Kruja o da Tirana e Durazzo.

Con il sostegno di Prefettura della Regione Durazzo
"Sviluppo Sistemi Turistici in Albania"
      
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