U.P.R. “Tauleda”
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La Baia di Lalzi
È una delle zone abitate del Comune di Ishmi. Ci sono alcuni paesi i quali sono situati ai piedi delle colline del Comune, nella pianura che circonda le belle spiagge della Baia di Lalzi. La lunghezza della via costiera è di circa 10 km. La larghezza della fascia di sabbia per l’intera lunghezza della baia va da 150 fino a 300 m. La fascia di sabbia si confina da una fitta ed alta pineta, ben conservata e del tutto intatta. Per via dei fitti e tipici arbusti mediterranei e dei pini, la zona è sempreverde. Il clima è mite, perché le colline site alle sue spalle la proteggono dai venti settentrionali. Il Capo Rodoni e le colline di Draç e di Kuraten, che scendono dolcemente sulla spiaggia, creano un meraviglioso paesaggio. L’intera zona assomiglia ad un gigante anfiteatro, dove il pubblico immaginario segue lo spettacolo che ha luogo sull’arena mare.Oltre all’opportunità della spiaggia, la zona offre splendidi paesaggi e siti per passeggiate in natura, trecking, climbing su roccia, ciclismo/Mt.Biking. A mare calmo c’è anche l’opportunità di andare a bordo di un motoscafo al Capo Rodoni, dove oltre allo straordinario paesaggio, si ha modo di visitare il Castello di Scanderbeg, la Chiesa di San Antonio, l’antico molo e puoi anche raccogliere piante aromatiche ed officinali che crescono sulle intatte colline di questa zona. Un amante delle immersioni troverà tutte le rare e preziose bellezze del mondo subacqueo, mentre un professionista può fare anche degli studi sui numerosi reperti archeologici nelle acque circondanti il Capo. Queste attività si possono realizzare anche recandosi in macchina a Capo Rodoni.
Una strada di 3 km collega San Pietro con il paese più vicino in cima alla collina. Si apre da lì la visione del lato settentrionale del Capo Rodoni ed oltre alla Baia di Mati lo sguardo si spinge fino in Montenegro.
Oltre ai prodotti biologici locali, questa zona si distingue particolarmente per suo pesce saporitissimo. La spigola, il dentice, la sogliola e tanti altri tipi di pesce e molluschi della zona sono i più richiesti dai commercianti di pesce e i più preferiti nei ristoranti delle grandi città e come prodotti di esportazione. Gli amanti della pesca hanno modo di accompagnare i pescatori al mattino presto, quando fa bel tempo e loro vanno al mare per raccogliere le reti. Sicuramente in questa passeggiata avranno la fortuna di guardare le giganti tartarughe marine, non rare per questa zona. Quando i visitatori sono davvero tifosi della caccia della pesca si portano appresso anche l’attrezzatura necessaria. Quando il sole del mattino inizia a disegnare i contorni delle colline e azzurrare l’acqua del mare, assieme al calore dei raggi che cadono sulla spalle, sentirai sicuramente tremare il fil di spagna fra le mani, sul petto i forti battiti del tuo cuore e seguirai la triste danza del pesce all’amo. La stessa cosa si ripete anche nelle quiete serate. L’unica cosa differente sarà quando i raggi dell’enorme sole che resta sospeso nel tuo orizzonte marino, cadranno sul seno tuo e delle colline dietro di te.
Per arrivare alla Baia di Lalzi partendo da Durazzo, è preferibile lasciare l’autostrada di Tirana nello sbocco di Sukth e prendere la direzione per Ishmi. L’intero percorso è di circa 35 km. Anche se ora parti da Tirana o dall’Aeroporto nazionale, è preferibile lasciare l’autostrada a Sukth. La lunghezza della strada in tal caso è un po’ più di 40 km. Alla fine della nuova strada nazionale che conduce alla Baia di Lalzi, l’uscita più preferita sarà quella di Maminas (centro abitato poco prima di Sukth).
Con
il sostegno di Prefettura della Regione Durazzo
"Sviluppo Sistemi Turistice in Albania"
      
Regione
      
PromAdria
Marche
                
  
  
  
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