Perlati

È un centro abitato, sito sulle colline che portano lo stesso nome, immerso nel verde e molto vicino ai vigneti ben curati delle piccole cantine, proprietà degli abitanti locali. Posizionato a soli 10 km dal centro del Comune, dunque anche dall’autostrada. Solo 4 km di buona strada lo collegano alle spiagge di Hamalla che si trovano nella parte settentrionale del Comune ed altrettanta distanza lo separa dalle spiagge di Rrushkull. Dai balconi delle belle e ristrutturate case di Perlat puoi ammirare in ogni ora del giorno il meraviglioso paesaggio. In cima alla collina di Perlat ti sembra di stare nel cuore di un gigante cerchio, nella cui periferia si trovano da una parte le colline di Durazzo, di San Basilio, Maminas, Manz e Ishmi e dall’altra, l’arco finisce nell’immenso orizzonte del mare. Gli amanti della fotografia non potrebbero trovare di meglio per fotografare il sole che spunta allegramente da dietro le colline o che scende pigramente laddove l’azzurro del mare si congiunge al roseo del cielo in tramonto. La giornata di un turista che decide di passare le vacanze a Perlat sarà davvero impegnativa. Dovrà affrettarsi a godere la sabbia e il mare, a seguire al mattino i pescatori quando tornano dal mare e raccolgono il pescato, ad ascoltare le divertenti battute dei pescatori, uomini di poche parole, quando le reti sono piene e seguire i loro tristi sguardi che fissano le reti, quando restano vuote. Dopo ci sono le passeggiate all’aria aperta e nell’immenso verde. Va dedicato un po’ di tempo anche ai vigneti ed alle cantine. Puoi raccogliere da te l’uva fresca ed a piacimento, puoi anche aiutare il padrone di casa mentre raccoglie l’uva. Puoi scegliere da te anche il vino nelle numerose cantine della zona, anzi, puoi placare la curiosità assistendo al processo di produzione del vino. Puoi sempre apprendere facilmente in che modo si riempie il tino dell’uva fermentata, come si cambia l’acqua del deposito per la distillazione del rakì e, addirittura, puoi anche degustare le sue qualità e gradazione.
Gli amanti dei prodotti artigianali avranno modo di vedere come si realizzano i ricami o come si producono i bellissimi kilim (tappeti) di questa zona. Dalle mani di donne piegate davanti al telaio (macchinario primitivo di legno dove si producono i kilim) e di giovani ragazze con il telaio da ricamo appoggiato sulle ginocchia raccolte, escono prodotti meravigliosi. Esse non hanno davanti a loro un computer e non conoscono l’industria e i sofisticati programmi informatici. Nel loro cervello, sin dai tempi remoti, sono stati registrati programmi che si arricchiscono della fantasia, dei desideri e dei sogni nascosti nel loro spirito puro.
Sarà difficile rimanere a Perlat per chi deve stare a dieta. I cibi sono talmente gustosi e genuini, che non gli si può resistere, e né si può fare a meno di mangiare tanto o assaggiare tutto.