Draç

È il paese centrale di zona dal soffice rilievo collinare che non supera i 250 m di altezza sopra il livello del mare. Nei suoi pressi, da 2 a 8 km, si trovano alcuni centri abitati come San Pietro, Biza e Shetaj. Il rilievo assomiglia ad una sella che scende dolcemente dal nord sulla baia e le meravigliose spiagge di Lalzi. Verso ovest la zona si chiude con il noto Capo Rodoni. Dalle case del paese, in ogni tempo, l’orizzonte abbraccia anche il sud e il nord dell’Albania e si spinge persino in Montenegro.

Sin dall’antichità, i fuochi accesi in vari tratti di questa zona, annunciavano fino a Kruja eventi attesi, gioie o guerre, l’arrivo di amici o di nemici.

Negli appezzamenti dei terreni agricoli della zona, e specie intorno alle case, si coltivano ortaggi e si produce uva e frutta di ogni genere. Sono prodotti davvero biologici, perché non vengono utilizzati prodotti sintetici. Anche la carne, il latte, il formaggio di capra e il miele hanno un gusto particolare e manca loro solo il certificato formale per essere dei prodotti “bio”. Il pesce è abbondante in questa zona, in quanto la pesca è una delle attività principali delle famiglie della zona. I prodotti sono destinati all’uso personale e parte di essi ai mercati delle zone turistiche.

Oltre al paesaggio, all’ambiente pulito ed al verde, il visitatore ha modo di guardare anche i centri storici del patrimonio culturale della zona.

Attualmente, ci si può recare a Draç in due direzioni. È preferibile lasciare l’autostrada a Sukth e prendere la direzione di Ishmi. Più in là puoi lasciare la strada principale nel Paese di Shkafane e cambiare direzione verso la Baia di Lalzi, o puoi proseguire nella direzione verso il centro di Ishmi e, una volta giunto al paese di Lalzi, puoi prendere direttamente la deviazione per Draç. Un’altra alternativa è la strada Fushe-Kruja verso Ishmi. Alla fine della nuova strada nazionale verso la Baia di Lalzi, l’uscita più preferita sarà quella di Maminas (centro abitato poco prima di Sukth).